5 luglio 1986 

Il "Magic Tour", dopo le prime date sul continente, fa rotta verso casa e prima dei concerti inglesi, fa tappa nella campagna irlandese e precisamente a Slane Castle, storica venue per concerti Open Air realizzata lungo le pendici di una collina sulla sommità della quale fa bella mostra di sè l'omonimo castello.

Quasi centomila persone si riversarono nell'arena naturale quel giorni, molti di loro alle prime luci del mattino, ben nove ore prima dell'inizio del concerto dei Queen e ben quattro ore prima dell'esibizione della prima band di supporto.
Più di qualche coraggioso ebbe la brillante idea di arrivare sul luogo del concerto in canoa lungo il fiume Boyne, che scorreva a valle dietro il palco, cercando di entrare, ovviamente, senza il biglietto.
Di sicuro, le misure di sicurezza alle recinzioni quel giorno lasciarono a desiderare e parecchie centinaia di persone riuscirono ad "intrufolarsi".
E' quindi impossibile avere dati esatti sull'audience quel giorno (e più in generale, per i concerti di quel periodo) ma i biglietti venduti, 92mila, fanno del concerto dei Queen a Slane il più affollato di sempre.



Slane, pur essendo una venue che aveva già ospitato grandi concerti, aveva un piccolo problema. Non era dotata di illuminazione e quindi, onde evitare che la sterminata folla defluisse nella totale oscurità, si decise di far suonare i Queen di giorno.
Di giorno???
Ebbene si. I fans ricordano infatti che l'atmosfera quel giorno non era delle migliori, proprio perchè non vi fu modo di godersi pienamente il potente impianto luci del palco.
Altri, e ben più gravi, furono però i problemi quel giorno.  
Pioggia per tutta la mattinata, prato ridotto a palude e molte persone ubriache e palesemente fuori controllo. Suzanna Hoffs, componente della a band di supporto, Bangles, durante la propria esibizione, sotto la pioggia, ad un certo punto disse: "Ci dispiace che vi stiate bagnando. CI stiamo bagnando anche noi. Almeno voi, nel pubblico, non rischiate di essere fulminati!".

Durante lo show un fan riuscì ad eludere le misure di sicurezza e salire sul palco e raggiungere Freddie che riuscì ad accompagnarlo sulle scale per fargli abbandonare lo stage. Poi rivolgendosi ad un addetto alla sicurezza gli disse: "Che non ricapiti. Questo è il tuo lavoro!!"

L'audio dello show doveva essere registrato attraverso una studio mobile a 24tracce ma, nella folla, qualcuno tranciò qualche cavo mettendo fuori uso, cosi pare, l'impianto sul finire di Seven Seas Of Rhye.
Fu questo il vero motivo della mancata pubblicazione del materiale? Chissà...




Quasi contemporaneamente, sempre nella folla, scoppiò una rissa tra ubriachi che causò l'interruzione del concerto da parte della band.
Mercury rimproverò i fans con le seguenti parole: "Hey, ragazzi, volete smetterla con questa merda? Finitela qui, okay? Vi calmate? Altrimenti non finiremo lo show! State rovinando tutto alle altre persone. Alzatevi e andate un pò indietro
Chiese a qualcuno se andava tutto bene e aggiunse: "Calmatevi un pò. Questo è stupido, non ci piace che sia cosi"  ("Just calm down a bit. This is stupid. We don't like it like this.").
Poi rivolgendosi probabilmente ai buttafuori, concluse cosi: "Occupatevi di loro, adesso

Seguì uno scambio vocale con il pubblico sperando di rassenerare il pubblico.
Lo show riprese con Tear It Up, questa volta non preceduta dal solito riff di chitarra di Liar. E nel frattempo la pioggia cessò di cadere.

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Prima di Who Wants Forever, Freddie fece il solito discorso: "Voglio che vuoi siate i primi a sapere che non ci stiamo separando. Staremo insieme per sempre" e cercando di placare gli animi, ancora agitati, aggiunse: "Questa è una nuova canzone da fare per noi  e ci piacerebbe farla per voi, ma perchè non vi calmate? Potete rendere questo un evento pacifico? Per favore, provateci"

Dopo la solita improvvisazione di chitarra, i Queen eseguirono la versione di Gimme Some Lovin più lunga e completa del tour (la trovate QUI) con un piccolo cameo di Keep Yourself Alive che, a Slane, fece quindi l'ultima apparizione di sempre in un concerto della band con Freddie Mercury.
Durante il solo di chitarra, May omaggiò l'Irlanda suonano un breve spezzone di Danny Boy, ballata popolare folkloristica irlandese.

Prima di Love Of My Life May prese il microfono per le sue poche, solite parole: "E' bello tornare a Dublino. Dopotutto è andato tutto bene"
Le ultime parole famose.
Cambiò opinione dopo poco, visto che venne colpito da una lattina di birra durante l'esecuzione tanto che minacciò di non suonare il bis, rischio scongiurato dall'intervento degli altri membri della band.

May in seguito ha ammesso che questo episodio è stato l'esperienza peggiore che abbia mai vissuto sul palco. In altra occasione ha ricordato che era stato un evento più caotico del normale, aggiungendo che alcune persone della folla hanno cercato di farsi strada nel backstage, sfondando le recinzioni utilizzando un ariete improvvisato. 
Gli idranti che erano stati installati per rinfrescare la folla nel caso di caldo vennero usati, puntati sui violenti, per disperderli.
Il nutrito servizio d'ordine ebbe sicuramente il suo bel da fare.
A fine giornata si contarono decine di persone fermate e arrestate.

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Roger invece ha ricordato di non avere mai visto prima così tante persone consumare così tanto alcol.
Nel 2013 aggiunse: "Era abbastanza pericoloso, per quello che ricordo. La misura della folla era incredibile. C'era così tanta fango e ubriachezza. Freddie ad un certo punto fermò lo spettacolo. La gente era là da ore e disidratata dal bere. Beh..è rock 'n' roll, non è vero?"

Per accellare il concerto, e per tornare a casa il prima possibile, non vi fu il classico break tra GaGa e Rock You. Essendo in Irlanda, Freddie evitò di uscire con la bandiera inglese sulle spalle. Saggia decisione.
Come nel concerto precedente, del 1984, l'impianto audio non trasmise, onde evitare di turbare la metà del pubblico che non era ubriaca, il classico inno inglese (sostituito dall'Outro di A Day At The Races).
Al tempo stesso Freddie lasciò nel camerino ermellino e corona.

La corona, tuttavia, comparì brevemente all'inizio, sulle prime note di One Vision. Si pensa che questo fu uno dei motivi dell'agitazione tra il pubblico. Oltre alla birra, ovviamente.

Insolita fine per un concerto difficile. Mercury, nel backstage, giurò che non avrebbe messo più piede in Irlanda.
E cosi fu.

Queen At Slane è uno dei concerti di cui si trovano più fotografie, sia dal backstage (le foto di Mercury in tuta gialla) sia on stage.
Le fotografie della distesa di pubblico sono alcune delle più famose della storia dei Queen.

Per quanto riguarda le riprese del concerto, esiste un video amatoriale (e di scarsa qualità) di circa un'ora che trovate QUI mentre esistono brevi servizi televisivi dei telegiornali dell'epoca (QUI uno di questi).

Esiste anche la registrazione integrale audio, amatoriale, del concerto. 







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