le interviste di freddie mercury, sono rare. le più celebri sono senza dubbio le famose limousine interview, rese nel 1985 a monaco di baviera, una davanti al giornalista olandese, erik de zwart e una davanti a david wigg, uno dei pochi giornalisti con cui freddie parlava volentieri.
Freddie Mercury e' sempre stato molto schivo, soprattutto davanti alle telecamere ed ai giornalisti.
Le sue interviste sono state rilasciate con il contagocce e spesso non duravano che pochi minuti.
La stampa odiava Freddie, e Freddie la ripagava con il medesimo trattamento.
Le interviste di Freddie, si diceva, sono rare, soprattutto quelle in cui si lasciava andare completamente.
Una di queste e' senza dubbio la celebre limousine interview, resa nel 1985 a Monaco di Baviera.
Quel giorno Freddie rese, in realtà, due distinte interviste, una davanti ad un giornalista olandese, Erik De Zwart e una davanti a David Wigg, uno dei pochi giornalisti con cui Freddie parlava volentieri.
In queste due interviste, Mercury parla del suo nuovo album, chiamato ancora provvisoriamente Made In Heaven, e delle varie sfaccettature del Mercury artista ma anche del Mercury uomo.
Ne esce un ritratto davvero intimo del grande vocalist, ritratto che non manchera' di sorprendere anche il fans piu' curioso ed affezionato.
Queenheaven.it e il forum Queen - Guaranteed to Blow your mind offrono, nelle pagine che seguono, la traduzione, purtroppo non completa, di queste due celebri interviste.
Se l'intervista con David Wigg esiste, in formato audio e video, quasi in maniera integrale, quella con De Zwart, della durata di quasi due ore, risulta persa quasi completamente.
Restano solo pochi minuti che vi offriamo tradotti.
Buona lettura!
Freddie, stai per fare uscire il tuo album solista.
Si, si chiama Made in Heaven, uscira' molto presto, perchè l'ho appena finito.
Il singolo e' uscito ora?
Mi ci è voluto un anno per registrarlo, ma non ci ho messo proprio tutto l'anno. Mi ci dedicavo un po' e poi dovevo partire in tour per l'Europa coi Queen, e poi son dovuto andare a Rio.
Così e' stato spasmodico: dovevo andare in tour e poi ritornare. Ha preso molto tempo.
All'incirca il tutto ha preso quattro mesi di registrazione, pero' ho cominciato nell'84.
Ma adesso l'ho finito e voglio che tutti lo ascoltino e lo comprino!
Ci sono state delle influenze dei Queen o e' solo quello che volevi fare tu?
Non ha niente a che fare coi Queen, era solo una cosa che volevo fare per conto mio e da tanto tempo e ci ho messo un anno, ma volevo essere sicuro che fosse il momento giusto e di avere repertorio da metterci, per essere pronto, e finalmente ho visto che lo dovevo fare.
L'album ancora non è uscito. Ci puoi fare delle anticipazioni? Che tipo di canzoni ci sono?
Tutte belle canzoni!
Ma che tipo di musica?
E' molto difficile dire quali canzoni piaceranno, bisogna vedere la gente come le accoglierà.
Non hanno un suono Queen. Questo perche' non ci sono membri dei Queen e poi ho fatto cose che coi Queen non avrei mai fatto perchè i Queen semplicemente non volevano farle, come alcuni pezzi reggae. Penso che i Queen possano fare tutto, basta che lo vogliano in quel momento.
Ho avuto la possibilita' di fare cose che volevo fare da solo, e secondo i miei interessi, ad esempio lavorare con un'orchestra, vedere come suonava.
A parte l'orchestra, ci sono altri musicisti che suonano nel tuo album?
Ho preso tutti musicisti tedeschi, i migliori che potessi trovare, gente come Curt Cress, che e' un batterista, che e' un batterista molto bravo, del gruppo Spliff, e Paul Vincent, che penso sia una un bravissimo chitarrista, gli ho fatto suonare delle cose che prima non aveva mai suonato. Stephan Wissnet e' il tecnico del suono dei Musicland studios e gli ho fatto suonare il basso perchè e' bravo a farlo.
Hai registrato l'album a Monaco. Hai intenzione di venire in Olanda quest'anno?
Al momento non ho progetti, ma tutte le volte che facciano tour europei non manchiamo di venire in Olanda. Gli olandesi sono miei buoni amici.
Vuoi mandare un messaggio ai tuoi amici?
Voglio salutare tutti gli olandesi, perche' sono cari amici miei e dei Queen da molto tempo e spero che apprezzeranno il mio album come hanno fatto con quelli dei Queen .
Grazie mille.
Mi sembra che quando scrivo delle canzoni non ci penso su molto mentre le scrivo ma poi prendono significato, mi raggiungono dopo. Cosi immagino che, senza saperlo, e' un processo psicologico. Penso che siano...penso che la maggior parte della gente scriva della canzoni che siano gia' dentro di loro.
Non sono una di quelle persone che pratica le tendenze e dice...ok, questo oggi e' di moda e ci scrivero' una canzone. Alla fine quello che veramente esce fuori sono io, certe volte non mi accorgo nemmeno che lo sto facendo e lo capisco solo dopo. La maggior parte delle canzoni che scrivo sono delle ballate d'amore e hanno a che fare con la tristezza, la tortura ed il dolore; ma allo stesso tempo sono frivole e bizzarre. Che e' la mia natura, immagino.
Quale e' il tuo atteggiamento verso la vita?
Non lo so. Diciamo che a questo punto mi limito a divertirmi per essere onesti. Prima ero tutto molto serio ed ero molto preso da questa storia di essere una rockstar e di avere grande successo e pensavo che questa e' la maniera in cui una star si comporta o chissa'.
Adesso non me ne frega niente. Voglio solo fare le cose alla mia maniera e mi voglio divertire mentre le faccio. Io penso che se approccio tutto quello che faccio in questa maniera, uscira' fuori nelle canzoni e nelle cose che faccio. Cosi molto semplicemente penso di aver imparato a calmarmi. Non sono paranoico come ero prima e spero solamente di essere stato capace di controllare tante cose e inoltre adesso non ho piuì paura di dire quello che penso e di farlo.
Cosi ritengo che alla fine essere naturale e genuino sia l'atteggiamento vincente e spero che questo esca fuori nelle mie canzoni. Non sono preoccupato di fare errori, penso di essere troppo vecchio per farlo.
No di certo, dopo aver venduto 80 milioni di dischi...
Li ho venduti, tesoro?
Si
Oh, ok
Hai venduto appunto più di 80 milioni di dischi con i Queen. Cosa ti ha spinto a fare qualcosa come questa che e' un grande rischio per te, metterti in prima fila, rischiare da solo senza altri musicisti?
Questa e' la maniera in cui mi piace vivere. Primo, se non facessi questo, non saprei cosa fare. Non so cucinare, non sono una brava massaia, e' nel mio sangue. Mi sembra di aver fatto questo lavoro per cosi tanto tempo che ormai scorre nel mio sangue. Non saprei cosa altro fare. Sarei molto vulnerabile e ripeto che non saprei cosa fare. Devo continuare a farlo. Non è che devo continuare a farlo, ho guadagnato un sacco di soldi e potrei vivere magnificamente per il resto della mia vita ma la maniera in cui vivo e' tale che devo fare qualcosa ogni giorno. Io voglio guadagnare la giornata e voglio fare qualcosa ogni giorno.
Ho un'energia nervosa che mi spinge a fare le cose. Non posso rilassarmi a letto tutto il giorno a fare niente. Penso sia uno spreco di tempo. Non leggo quasi mai alcun libro e penso che anche quella sia una perdita di tempo. Mi uccideranno per aver detto questo.
Ma molto semplicemente ho un'energia nervosa e fondamentalmente io scrivo musica e voglio continuare a farlo, ho un sacco di canzoni e mi diverto molto a farle. Sono arrivato ad un punto dove prima pensavo fosse solo lavoro non anche un divertimento, solo un lavoro.
Adesso e' ancora il mio lavoro ma il fatto che mi diverto a farlo e' molto interessante. Ci sono molte sfide davanti a me e come ho detto prima questo e' un altro passo per me, una nuova sfida e la ricevero' a braccia aperte.
In questo disco solista hai raggiunto improvvisamente alcune note molto alte, in falsetto. Sono sorprendenti.
Lo so. Ho usato il sistema Denis Russous. Prendi una pinzatrice, la metto sotto il vestito e fai crock.
Sul palco o fuori?
Questa e' semplicemente un'altra parte di me, sono le mie due facce, quello sono io, devo fare il mio lavoro e quella e' l'altra parte del mio carattere che viene esposta. Sono molto frivolo e mi piace divertirmi e quale e' il modo migliore se non davanti a 300mila persona su un palco?
Sul palco cucino, quella e' la mia natura, non e' quello che sono nella vita privata.
Il mio carattere e' costituito da una serie di ingredienti e questo e' solo uno degli elementi di me, quello che faccio sul palco e' il mio lavoro e non mi piace presentarmi sul palco seduto su uno sgabello e fare uno spettacolo, sono molto volubile e mi piace interpretare la canzone esattamente come è, fa tutto parte dello show business.
Quando sei di fronte ad un pubblico di 300mila persone, sei intimidito dalla dimensione della folla?
No, assolutamente...piu' grande e', meglio e'. Per qualsiasi cosa. Penso che chiunque voglia avere successo ed abbia successo, voglio dire, non mi interessa quello che dicono, non si metteranno a dire Oh, a me piace suonare.
So che c'era un movimento, una tendenza qualche anno fa, nell'epoca punk quando tutti dicevano oh, vogliamo suonare davanti ad un pubblico piccolo e più intimo, e tutte quelle ca*zate. Chiunque vuole essere una star vuole suonare di fronte al pubblico piu' grande possibile, non ho paura di parlarne. Tutti vogliono suonare di fronte al pubblico piu' grande della storia, io voglio suonare di fronte a più gente possibile e piu' sono e meglio e'.
Perche' la mia musica non e' canalizzata in nessuna categoria.
Io voglio che tutti la ascoltino, io non scrivo musica per giapponesi o per tedeschi, e' per tutti. La musica e' senza limiti, non sono elitario o cose del genere, voglio solo che le mie canzoni siano ascoltate da tutti, perche' la musica e' un affare per tutti, e' un linguaggio internazionale e questo e' quanto, almeno per come la penso io e vorrei che tutto il mondo ascoltasse la mia musica.
Vorrei che tutti e chiunque venissero ad ascoltarmi e guardarmi mentre suono.
Come ti colpisce quando ti rendi conto di aver vinto un pubblico di quelle dimensioni?
Io vinco sempre il pubblico.
E allora, come sei colpito ogni sera quando suoni di fronte alla folla?
Fa parte del mio ruolo. Devo vincerli altrimenti non e' un concerto di successo. E' il mio lavoro assicurarmi di vincere su di loro e fargli passare una bella serata.
Fa parte del mio ruolo ed è mio dovere farlo.
So che esiste questa sorta di clichè che dice: 'oh, stanno mangiando dal palmo della tua mano', ma prima riesco a fare questa cosa e meglio e', non perche' penso di poterli manipolare, ma fa parte del fatto che mi senta in controllo, allora io so che sta andando tutto bene.
Sta andando bene questa intervista?
Molto bene, fantastico, ma alcune delle tue canzoni, come We Are The Champions sono state adottate come cori sportivi negli stati e I Want To Break Free e' diventato un inno politico. Ora, sei sorpreso dall'effetto?
Un po' sorpreso si, perché dal mio punto di vista io ho scritto canzone che penso siano fondamentalmente... delle ca**ate. Te l'ho detto prima, io voglio che la gente le ascolti. Penso che le canzoni siano come l'acquisto di un nuovo vestito o camicia.
Le indossi e dopo un po' smetti. La gente scrive sempre nuove canzoni. Ok, alcuni classici rimarranno ma per cio' che mi riguarda io scrivo canzoni ed e' bello sentire che We Are The Champions e' una canzone che e'tata adottata dai tifosi di calcio perche' pensano che sia una canzone che parla di vincenti e che continuano a cantarla, ma non posso credere che qualcun altro non abbia scritto una nuova canzone per sostituirla, per me e' semplicemente....io la vedo come la scrittura di nuovo materiale, quello che ho scritto nel passato e' finito e va bene se la sento alla radio o la gente ne parla, penso che sia bello, ma io sto pensando a quello che diranno del mio nuovo materiale. Cosa diranno del mio album solista, questa e' la cosa che mi interessa di più adesso.
Se influenzato dalla critiche?
Certo. Dal punto di vista della stampa io sono una persona molto odiata, ma io odio la stampa allo stesso modo. Cosi e' una strada a doppio senso, ma ho imparato a convivere con questa storia. Sarei un bugiardo se dicessi che le critiche non mi fanno male perche' io vorrei che tutti dicessero che sono meraviglioso e che tutti amano le mie canzoni, ma non mi preoccupa una critica genuina pensata. Poi ovviamente ci saranno quelli che recensiscono i nostri album senza averli mai ascoltati e cose del genere me, intendo, cosi va il mondo...prima diventavo pazzo e mi strappavo i capelli ma adesso non ho piu' notti insonni (dormo tranquillamente la notte) e ho imparato a conviverci.
Che vengano tutti!
Cosa mi dici di Living On My Own? Sembra una canzone molto personale perchè tu viaggi il mondo più o meno in stile zingaresco, vero?
Quello è vivere da soli...si, è proprio cosi!
Se ascolti “Living On My Own” è una canzone che mi rappresenta molto, è un vivere da sola ma divertendosi. C'è una piccola parte nel mezzo dove io canto velocemente...quando pensate a qualcuno come me, intendo con il mio stile di vita, voglio dire, io viaggio per il mondo, vivo negli alberghi e questo può essere un'esperienza molto solitaria ma poi la riguardo e non voglio che la gente dica “ohm questa è la mia vita, può essere molto solitaria ma l'ho scelta io” e cosi quella canzone non parla di gente che vive da sola in un monolocale o cose del genere, è il mio modo di vivere da solo e la gente dirà “oh, come può vivere da solo?”.
Tu puoi avere una miriade di persone che ti stanno dietro ma puoi ancora essere solo perchè alla fine loro vanno per la loro strada e tu vivi in un albergo da solo.
Fondamentalmente, quello che voglio dire è che vivo da solo ma non mi lamento. Vivo da solo e mi diverto un mondo. Fila questo ragionamento?
Fila, sicuramente.
E' un modo diverso di vivere da solo ma io sto solo dicendo che la gente...è un diverso modo di vivere da solo, la gente con il mio successo può essere solitaria e allo stesso tempo vivere bene.
Allora, come tieni i veri amici?
Non lo faccio. Li scarto. Non ho molti veri amici, non penso. Molta gente dice di essere mia amica.
Non credi a ciò?
No, no.
Sei spaventato dall'avere amici o hai paura che le gente ti venga vicino?
Si e no, perchè, intendo, io penso che non ho paura di loro, ho paura in generale. Qualche volta, quando si avvicinano troppo, penso che mi distruggano, non lo so, forse è la mia natura o chissà . Quando si avvicinano troppo sembra che mi calpestino e quando sono li nudo sul pavimento sembra la mia caduta. Forse è la mia natura o il mio ruolo nella vita, sono veramente scettico da questo punto della mia vita. In questo momento della mia vita mi sembra di avere meno amici, ma la vita continua.
Allora tu vivi per l'oggi piuttosto che per il futuro o...
No, io vivo per il domani. è molto differente! Fanculo l'oggi, è domani...quello è bello!
(l'asta del microfono cade, apparentemente da sola, NDT)
Quello doveva essere un commento controverso
Forse a qualcuno non è piaciuto quello che ho detto.
Continuiamo? Alla luce di questo, arriverà un momento quando vorrai dividere la tua vita con qualcuno?
Si, ma nessuno vuole dividere la loro vita con me. Certo che lo voglio. Ma penso che non sia facile vivere con me e al momento penso che ci sto provando con troppa insistenza..penso che più disastri mi succedono intorno meglio saranno le canzoni che scrivo.
Una volta che trovo qualcuno, una relazione lunga e stabile, sparisce tutta quella ricerca per canzoni magnifiche. Al momento sto vivendo sui miei disastri passati. Avendo detto questo, non so, non so cosa mi riserverà il futuro.
Cosi possiamo intuire che le tue canzoni rispecchino la stato della tua vita?
Penso di si, penso di si.
Ecco perchè nelle tue canzoni c'è sempre una diversa selezione di umori, vero?
Si, perchè è cosi anche il mio carattere. Sarebbe estremamente noioso avere solo un lato del carattere che viene sempre esposto in tutto quello che fai. Io semplicemente raccolgo informazioni...sono un uomo da estremi, cambio da giorno a giorno come un camaleonte, ogni giorno è molto differente per me. Non voglio essere la stessa persona tutti i giorni e chissà, la maniera in cui questo album è uscito è un intero spettro della mia vista, per essere onesti.
Ma io non sono stato fatto in paradiso e su questa frase un fulmine mi colpirà!
>Pensi che andrai in paradiso?
No, non voglio andarci.
Non vuoi andarci?
No, l'inferno è molto meglio. Guarda tutta la gente interessante che si può incontrare laggiù, ci sarai anche tu, lo sai?
Un'altra canzone "My Love Is Dangerous" sull'album, è un tuo avvertimento?
Non proprio, è solo un, beh un po 'sì, io, quella canzone è, è una, qualcosa che sento che forse è questo, è quello che è il mio amore, sai, non mi sono davvero analizzato e ho detto OK, il mio amore è pericoloso, penso che dopo tutti questi anni, mi sento come se me lo avessi chiesto, non penso di poterlo fare, non sono un ottimo partner per nessuno e penso solo che forse è questo il mio amore è. Penso che il mio amore sia pericoloso. Chi vuole che il loro amore sia al sicuro? Riesci a immaginare di scrivere una canzone "My Love Is Safe", che non venderebbe mai.
Tu parli molto d'amore su questo disco
Si lo so. Non so perchè
Evidentemente significa molto per te
Sono posseduto dall'amore ma forse non lo sono tutti?
Si, immagino di si. Per cui giù nel profondo a discapito di quella facciata durissima che tu esponi, alla fine hai un cuore romantico?
Ma, immagino di si. Mi piace scrivere canzoni sull'amore, perché intendo che c'è così tanto spazio, e anche loro hanno così tanto a che fare con me, hanno così tanto a che fare con me e parlerai di 'Your Kind Of Lover ', è qualcosa che forse mi sto sforzando, sto cercando di dire che posso essere l'amante di qualcuno, sai, un buon amante e anche questo è un altro aspetto di me. Mi aspetto sempre qualcosa di diverso per cui andiamo avanti
Dobbiamo parlare di un'altra traccia, perché ha una sezione straordinaria della Munich Philharmonic Orchestra, "Mr Bad Boy"
"Mr Bad Guy", è "Mr Bad Guy", sì, sono io.
Cosa ti ha spinto a dargli questo trattamento con la Filarmonica di Monaco?
Beh, volevo, volevo, una canzone che avesse un'orchestrazione completa assoluta perché intendo in termini di Queen, abbiamo sempre desiderato una, abbiamo sempre voluto una canzone che avesse un'orchestra completa, in realtà genuina, una vera orchestra , che è entrato in studio, ma all'ultimo minuto sembriamo sempre una specie di, neghiamo il fatto che volevamo un'orchestra, perché intendo, in un modo molto genuino, perché voglio dire che Brian può ricreare l'orchestra con il suo chitarra, e quindi abbiamo sempre avuto quel genere di cose, e ce ne siamo sempre perse, e penso che tu possa andare attraverso tutti gli album dei Queen e scoprire che non c'è una canzone che abbia avuto un'orchestra a tutti gli effetti, e Ho pensato, giusto, lo farò, sarò il primo a farlo, perché non avevo Brian che suonava, sulle mie canzoni e, e quindi ho pensato che fosse una meravigliosa opportunità, quindi ho appena avuto il L'Orchestra Filarmonica di Monaco entra e si scatena, e questo è il risultato, quindi, e ne sono molto contento, è solo molto burrascoso, e molto pomposo, e proprio io, e ho pensato di capovolgerlo poi essere 'Mr Bad Guy', sai, e ha queste sfumature di, sai che posso essere amorevole e dolce una volta, e voglio anche che le persone se ne rendano conto Non penso di dover chiedere loro di capire, intendo che sanno che posso essere cattivo, quindi è solo un altro elemento di me
È una traccia meravigliosa, funziona davvero bene. Hai fatto un assalto.
È, è, è, sì lo è, è abbastanza scandaloso sì, e penso che sia nuovo anche per me, perché in realtà ho permesso a un'orchestra di diventare assolutamente pazza, piuttosto che limitarli, ho detto solo di suonare tutte le note che non hai mai suonato nella tua vita prima, e quindi sono diventati tutti completamente pazzi e quindi c'è, praticamente c'è una guerra mondiale in corso su quella traccia
Perchè ti spingi sempre più verso gli estremi?
Perchè non ho altro da fare
Hai una grande casa in Inghilterra che non hai visto da tanto tempo
Si, lo so. Un giorno la vedrò. Quando sarò vecchio ed ingrigito, non lo sono ancora. Eì qualcosa che io possa dire "Ok, quando tutto sarà finito" e lo sapete, non posso usare sempre lo stesso costume e saltellare sul palco. La casa pè qualcosa su cui contare. E' solo una casa. Nel frattempo mi piace scandalizzare la gente con la mia nuova musica.
Pensi che potresti vivere senza fama?
Facilmente perchè sarei sempre la stessa persona, sarei sempre la stessa persona. Il mio stile di vita non finirebbe perchè sono sempre stato cosi, sono sempre stato cosi.
Il successo ti aiuta ovviamente e ti facilita ad essere oltraggioso o chissà io ma voglio dire che questo non mi fermerebbe. Se perdessi tutti i miei soldi domani, sarei sempre la stessa persona, andrei in giro sempre nello stesso modo come se avessi tanti soldi che poi era quello che facevo prima; è qualcosa di innato in me, fa parte di me e camminerò sempre in giro come un passerotto persiano e nessuno mi fermerà, tesoro!
Però tu vivi in maniera stravagante, sarebbe di difficile da fare
Lo so, con o senza soldi mi sembra di riuscire a fare. Sono una prostituta musicale, tesoro. Lo faccio ed è l'unica maniera in cui mi piace fare. Mi piace vivere alla grande e sarò sempre cosi. Questa è la mia natura, lo sai, e non mi conformerò ad ascoltare quello che dica la gente o su come dovrei reagire,
Io faccio quello che voglio fare. enessuno mi deve dire quello che debbo fare.
>
C'è tanta energia in te, Freddie.
Come riesci a rilassarti? CI sono momenti che riesci a spegnere l'interruttore?
Si, certe volte devo preparare la mia tazza di the, quello è un lavoro durissimo. Mi posso rilassare... mi rilasso un un modo che la gente in genere non può capire. Dormendo su un aereo anche solo per venti minuti, quello per me è rilassarmi. E' tutto quello di cui ho bisogno.
Non ho bisogno di dormire tanto o di tonnellate di sonno, posso andare avanti con tre o quattro ore di sonno per notte.
Mi è sufficiente a ricaricare le batterie in poco tempo e mi risveglio.
Come autore non hai mai paura che la tua ispirazione venga meno?
No, anche se tanta gente mi ha parlato di un problema simile penso pensano che si possa seccare l'ispirazione.
So di gente a cui l'ispirazione è mancata. Al momento, ci penso.. certe volte penso, va bene, un giorno non sarò capace di scrivere cosi bene come adesso ma voglio dire che non mi è ancora successo e. allora cosa debbo fare, svegliarmi ogni mattina e dire: "oh, mamma mia mi è terminata l'ispirazione".
Al momento sono talmente prolifico e sapete c'è qualcuno lassù che mi sta guardando. Non mi preoccupa, è qualcosa a cui non penso, non penso a queste cose. C'è della gente che ci pensa, ma ci penserò quando succederà.
Ma non succederà, è tutto li. Non penso che succederà mai.
Morirò prima!
Cosa ti ha fatto entrare nel mondo della musica e diventare una rock star?
Non lo so, mi è sempre piaciuto cantare, volevo cantare e non l'ho mai vista come una carriera ma quanto ero un ragazzino ed ero nel coro e cose come quelle e cosi ho iniziato a cantare.
Non lo so, chaimala una dote naturale o quello che vuoi, non ho paura di dirlo.
Mi piaceva cantare e ho capito che avrei potuto scrivere delle canzoni e poi fare la mia musica purttosto che fare quello che facevo prima, copiare Elvis Presley e cose come queste, ho capito che potevo scrivere le mie canzoni e farle alla mia maniera.
Poi improvvisamente ci sono stati i miei primi successi e così.. tutti vorrebbere essere una stari in una qualsiasi maniera, tutti vogliono avere successo.
Guaresa il mondo del cinema dove tutti vogliono avere successo.. attrici, attori.. così io non ho mai pensato che questa sarebbe stata la mia carriera, quando ho capito che questa era la cosa migliore che ioi potessi fare.
Quando quello che fai è interessante, è quello che ti piace fare, così, quello che faccio adesso è quello che mi interessa e sono molto contento che la gente compri i miei dischi, che gli piaccio e il giorno che smtteranno di comprare i miei dischi io dirò "compratene ancora! Oppure smetterò del tutto"
Quale pensi che sia la parte difficile del tuo ruolo come entertainer, come cantante?
Pensare al mio prossimo costume, a quello che dovrò indossare perchè ho già indossato praticamente tutto. No, a parte gli scherzi non so veramsnte, non saprei che cosa dire. E' abbastanza facile, penso che molta gente pensi... una volte che entri in una determinata nicchia.. è molto facile contini.. la cosa più difficile dopo tutti questi anni è a dire il vero mantenere il livello di successo che hai raggiunto. Quella è la cosa più difficile, perchè penso quandi hai fatto tutto il percorso, l'unico posto dove puoi andare è scendere.
Quella è la parte più difficile. Non puoi salire più in alto di tanto. Devi trovare cose differente da fare e allora dire OK, c'è questo piccolo varco che è rimasto, dobbiamo andare in quella direzione.
Quella è la parte più difficile. La cosa più difficile è mantenere il livello di successo. Quando inizi dici: Ho fatto quello, andiamo di là," cosi quando stai salendo la scala mobile va su, ma una volte che sei arrivato su a questo punto cominci a calpestare il terreno già conosciuto, sei sempre in cima perchè non vuoi scendere.Ciò è difficile.
Ti viene facile scrivere le canzoni o come le affronti, Freddie?
Le canzoni arrivano. La struttura della melodia mi viene facilmente. Sono i testi ad essere difficili perchè io non sono un poeta, mi piace scrivere delle melodie orecchiabili che è quello che io faccio.
Dal punto di vista dei testi è difficile, quindi devo lavorare molto su quella parte.
L'altra parte è più facile...scrivo facilmente le melodie e la struttura, ma per quanto riguarda la parte della lirica, è dura perchè non sono un poeta e odio i testi.
Vorrei che qualcun altro lo facesse, vorrei avere un Bernie Taupin (il paroliere di Elton John), però dall'altra parte non ci riuscirei, mi piace fare tutto da solo.
Sono uno stronzo egoista.
Come vorresti essere ricordato dal mondo dello spettacolo?
Oh, non lo so. Non ci ho mai pensato. Morto e andato. No, non ci ho mai pensato, non ci penso mio Dio.
Quando sarò morto si ricorderanno di me?
Non voglio pensarci, dipende da voi. Quando sarò morto, a chi importa, a me no!
Ora che il tuo album sta facendo il giro del mondo, Freddie, vuoi dire qualcosa alle emittenti australiane?
Il nuovo costume che ho comprato vi turberà profondamente!
Un messaggio per le emittenti brasiliane?
Le mie canzoni devono scatenare un gran carnevale
Un messaggio per le emittenti giapponesi?
Giappone, guardati le spalle!
Vuoi dire qualcosa alle emittenti in Messico?
No!
Perchè no?
Perchè non me ne frega proprio un cazzo!! (ride)
E alle emittenti svedesi?
Fottetevi tutti quanti...
(risate)
Hai dimenticato il Tibet...
Se il mio, se il mio disco vi raggiunge in Mongolia, (grande esplosione e risate), distruggetelo tutto, vedi esattamente, distruggetelo tutto, proprio così. Intendo davvero
Beh, Freddie sapevo che eri esplosivo, ma non così esplosivo
Proprio vero...
Lo sapevi che eri così esplosivo?
Posso fare un botto più grande di quello caro, ti avverto!
(risate)
Fanculo, adesso basta, David falla finita...
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